Per Luigi Giorgione (UIL Fpl) in Puglia raggiunto un risultato eccezionale: “saranno assunti migliaia di Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari; alla fine la tenacia di Cgil, Cisl e Uil ha premiato”.
Di fronte alla minaccia di uno sciopero generale del Comparto Sanità e delle categorie interessate, ovvero Infermieri, Operatori Socio Sanitari e Professioni Sanitarie, alla fine la Regione Puglia ha ceduto: saranno assunti a tempo circa 6000 operatori nei prossimi tre anni, fino a completamento delle esigenze e delle disponibilità nelle varie piante organiche di ASL e Aziende ospedaliere. Lo annuncia Luigi Giorgione, segretario generale della UIL FPL di Foggia.
“Questo è un grande risultato portato a casa grazie alla protesta vibrata delle segreterie regionali di UIL FPL, FP CGIL e CISL FP che avevano proclamato una manifestazione di protesta sulle problematiche del personale del SSR in programma per il 18 giugno sotto la Presidenza della Giunta, qualche ora fa firmato accordo sulle procedure che le Aziende Sanitatie adotteranno per incrementare il personale attraverso le stabilizzazioni ( legge Madia e Bilancio 2022) e lo scorrimento di tutte le graduatorie ancora valide” – spiega Giorgione ad AssoCareNews.it.
Si risolve così un “problemaccio” creato dalla classe politica che rischiava di vedere gli ospedali e il territorio pugliese privo di operatori sanitari a partire da giugno 2022. Con tale decisione la Regione ha ufficializzato che si scorrerà le graduatorie di mobilità e quelle concorsuali ancora attive (per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie), saranno stabilizzati i precari che hanno maturato i termini di Legge (Madia e Covid) e rinnovati i contratti in scadenza per tutto il comparto.